Marostica: all'arrocco di castelli & colline in fiore con la Berica Mtb

06 APRILE 2014 - dom

Ciliegi in fiore

Uscita primaverile sulle colline Marosticensi.
Cicerone della giornata è Franco che deve dare qualche spunto ai ragazzi della BericaMtb che devono proporre un giro in zona, oggi presenti con l'avamposto guidato dal gen. Alessandro.
Ritrovo sul piazzale XXV Aprile a Marostica alle 8.00
Si parte subito con visita turistica in centro storico attraverso le mura del castello inferiore, affollato già di buon mattino per il periodico mercatino dell'antiquariato. 
Usciti dal centro si comincia subito a faticare: salita al castello superiore costeggiando le mura occidentali arrivando al piazzale panoramico dove la vista rivela una velata pianura che si estende dal Montello a est ai Berici ed Euganei a sud e alla catena delle piccole Dolomiti ad ovest.
Ridiscendiamo per un centinaio di metri dalla strada cui siamo saliti fino ad imboccare sulle destra una tosta rampetta sul sentiero che sale  sul retro del Museo Ornitologico. Il sentiero e' un single track piuttosto stretto con la scarpata laterale ma prestando attenzione e con un drop da fare a piedi se non si ha il paracadute, e' anche piuttosto divertente (sconsigliato se bagnato, comunque). Risbuchiamo sulla strada asfaltata che sale in direzione di San Luca. Dopo un km di salita ci buttiamo sul "sentiero dei ciliegi" , sentiero piuttosto ampio con tratti in roccia anche piuttosto erosa (occhio se bagnato!) alternati a prato. Arrivati all'asfalto risaliamo sulla sx per il sentiero di Roveredo Alto su fondo erboso, fortunatamente sfalciato ma ugualmente spaccagambe) tra bianche nuvole di ciliegi e ulivi. Perdiamo un pò la retta via, non c'e traccia visibile di sentieri.. puntiamo dritti verso delle case isolate, accolti dal simpatico vecchietto che vi abita e risbuchiamo a circa meta' della strada asfaltata fatta in precedenza dal castello al sentiero dei ciliegi. Stavolta però prendiamo la carrabile sulla destra che sale in direzione Costacurta. 
Sbuchiamo in Via Morelli ma la abbandoniamo subito dopo la curva tuffandoci nel bel sentiero sulla destra che circumnavigando la cima di Ciò ci riporta all'abitato di Costacorta. Pochissimo asfalto fino all'abitato di Costalunga poi ancora bel sentiero veloce fino all'imbocco della Val d'inverno a Vallonara. Foto alla stazione di partenza per il fronte poi ancora sù per la carrabile su fondo basaltico breve tratto in asfalto su via Val Bella Alta, poi imbocchiamo il sentiero del Sette in salita. L'ho quasi sempre fatto a scendere, non me lo ricordavo così sudorifero.. Fortuna ci pensa Franco a far ritornare forze e sorrisi: una volta raggiunta la panchina in loc. Capitelli, con fare da prestigiatore estrae dal suo magico zainetto una libidinosa focaccia ripiena di marmellata corredata anche di tagliere in legno! 
Divorate le briciole rimaste e cercato di addentare pure il "panaro" sporco di marmellata, riprendiamo la marcia. A destra della chiesetta prendiamo la sterrata per loc. Piazzette. Ripido tratto in asfalto prima e larga carrabile inghiaiata poi, raggiungiamo tra saliscendi il ristorante La Rosina e la Chiesetta del Ciclista, dove una rinfrescante sosta alla fontanella è quantomeno provvidenziale per riprendere fiato. 
Riprendiamo l'asfalto anziché direttamente per l'abitato di Pianezzola, in direzione Bassano per tuffarci dopo un centinaio di metri sul "sentiero dei vivai" sulla destra. Godurioso! peccato duri cosi' poco e si debba riprendere a salire una volta arrivati a valle... Messa al sicuro l'enorme lumacona che ci tagliava inconsciamente la strada risaliamo fino alle case di Pianezzola. 
Da qui procediamo per il classico giro sui fantastici single track sulle colline di S.Benedetto. Peccato non poter mollare i freni..di domenica siano molto affollati di famigliole e scolaresche e il rispetto ai pedoni e' d'obbligo, anche se gentilmente si fanno da parte. 
Stupendo il panorama da quassù tra candide nuvole di ciliegi, verdi vigneti e glicini in fiore. Il giro off-road e' terminato, ancora un giro di passerella sulla piazza degli scacchi e arrivo all'ampio parcheggio di Via XXV Aprile. 
Un bel giro, tecnicamente non difficile ma certamente molto impegnativo fisicamente, quantomeno per il sottoscritto che ha cominciato il giro con 20 km già sulle gambe e ne ha fatti poi altrettanti a fine giro per rientrare!  
Ottima la compagnia :  Franco e LucaG e  i quattro simpatici amici enduro della BERICA MTB capitanati da Alessandro.
      

Traccia
Comprensiva di trasferte in andata e ritorno a Marostica.

Foto:



























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